Piero Mollica

Attraverso la fotografia di Piero Mollica il "dialogo" si manifesta come un'interazione profonda tra lo spazio e la luce. Le sue immagini raccontano emozioni e riflessioni attraverso la composizione visiva e ogni scatto è un dialogo silenzioso tra l'architettura e l'ambiente circostante. Le linee geometriche degli edifici si intrecciano con le ombre e i riflessi creando così un'atmosfera che invita non solo a contemplare la struttura ma anche il contesto in cui si inserisce. Di conseguenza la scelta dei dettagli, dai materiali alle angolazioni, mette in evidenza il carattere unico di ogni luogo rivelando un dialogo intimo tra l’uomo e l’architettura.

Through Piero Mollica’s photography, “dialogue” manifests as a profound interaction between space and light. His images convey emotions and reflections through carefully composed visuals, where each shot becomes a silent dialogue between architecture and its surrounding environment. The geometric lines of buildings intertwine with shadows and reflections, creating an atmosphere that invites one not only to contemplate the structure but also the context in which it exists.

Piero Mollica svolge la sua attività in Italia e all’estero, trovando in New York, Tokyo e Hong Kong i suoi principali luoghi d’ispirazione. È un artista la cui visione del mondo si riflette in un lavoro creativo che interpreta la realtà come un continuo processo di trasformazione. Nelle sue opere le linee e la luce si intrecciano attraverso il tempo e lo spazio creando sovrapposizioni dinamiche. L’artista, mediante l’uso magistrale di colori, texture e forme, permette così a ogni opera di essere osservata e interpretata da molteplici punti di vista, rivelando continuamente nuove sfumature e significati.

Piero Mollica works in Italy and abroad, finding his main sources of inspiration in New York, Tokyo, and Hong Kong. He is an artist whose vision of the world is reflected in a creative process that interprets reality as a continuous transformation. In his works, lines and light intertwine across time and space, creating dynamic overlays. Through his masterful use of colors, textures, and shapes, the artist allows each piece to be observed and interpreted from multiple perspectives, continually revealing new nuances and meanings.