Vittorio Asteriti

Vittorio Asteriti

La serie Linee si pone come un’indagine sulle possibilità espressive della pura successione cromatica e formale, senza concessioni a elementi figurativi o narrativi. La superficie della tela è interamente occupata da una fitta sequenza di linee verticali di larghezza variabile, ma rigorosamente allineate. Non vi è alcuna interruzione del bordo superiore o inferiore. L’ occhio dell’osservatore è costretto a muoversi in verticale, seguendo il ritmo cromatico senza fine apparente. La disposizione non segue uno schema percepibile di simmetria o gradazione tonale, bensì una scansione apparentemente casuale che, all’analisi, rivela una distribuzione equilibrata di saturazione e luminosità. L’ effetto ottico complessivo è quello di un tessuto policromo nel quale, nonostante la densità visiva, si mantiene una leggibilità simultanea di tutte le bande. Alla visione ravvicinata emergono delicate variazioni nella stesura dell’olio, questo contrasto microstrutturale introduce un livello tattile che, pur restando subordinato alla regolarità formale, aggiunge profondità al piano pittorico e invita l’osservatore a una fruizione multisensoriale. La reiterazione delle linee evoca la scansione del tempo come successione di attimi. Ogni striscia diviene un’unità temporale autonoma ma in relazione alle sue vicine. L’ assenza di un punto focale centrale sposta l’attenzione sul processo e sulla durata della visione, sottolineando la dimensione temporale dell’atto percettivo. L’ opera richiede un coinvolgimento attivo dello spettatore che, avvicinandosi o allontanandosi modifica continuamente le condizioni di lettura cromatica. A distanza ravvicinata il dettaglio delle texture emerge, mentre da lontano si percepisce un effetto di vibrazione ottica, quasi musicale, dovuto all’alternarsi rapido dei colori.

Short Bio:

Vittorio Asteriti - Nato a Crotone nel 1984, frequenta l’Università della Calabria laureandosi in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo con tesi in Storia dell’Arte Contemporanea. Oltre alla sua mostra personale “Materia” nel 2016 al MACK – Museo d’Arte Contemporanea di Crotone, ha preso parte a diverse mostre collettive in Italia e all’estero. Nel 2019 sono entrate nella collezione privata del Four Seasons Hotel di Londra 50 opere inedite. Nel 2023 è tra i 10 artisti selezionati per la collettiva “Decennale”, a cura di Enzo Battarra, progetto espositivo/editoriale di CASA TURESE ArteContemporanea che ha documentato dieci anni di attività della galleria; sempre nel 2023 la collettiva presso Spazio Bedeschi a Verona, curata da Simone Azzoni. Nel 2024 è contemporaneamente protagonista di due importanti collettive, “Geometrie sensibili” il nuovo progetto espositivo di CASA TURESE ArteContemporanea e “La pittura geometrica contemporanea italiana”, presso Spazio Bedeschi. Tra le mostre più recenti, la personale “Declinazioni Cromatiche” progetto espositivo della galleria DAVIDECOFFA ArteContemporaneda a Casale Monferrato. Nella sua produzione pittorica abbandona le forme per concedere spazio al colore, protagonista assoluto, nella sua essenzialità. La sua ricerca si fonda sulla sintesi gestuale e materica che si esprime senza filtri nelle modulazioni lineari; modificando la saturazione, la luminosità e l’intensità del colore sfrutta la luce per creare orizzonti vibranti, che invitano l’osservatore ad immergersi e perdersi nello spazio compositivo.

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